Dopo molte modifiche già apportate alla GS 1200 abbiamo questa volta provato e testato sia le sospensioni con Esa sia i cerchi. Nello specifico, come sospensioni, abbiamo installato dei mono ammortizzatori della Matris che utilizzano l'Esa originale BMW. Queste sospensioni, già da noi considerate ottime nelle configurazioni tradizionali, mantengono i pregi della sospensione classica abbiando la comodità ESA propria di BMW. Il motorino passo passo che gestisce l'Esa Bmw rimane quello originale come la centralina e il pulsante. Cambia tutto il corpo ammortizzatore e soprattutto cambia la possibilità concessa all'utilizzatore di poter intervenire sulle sospensioni. Infatti, il sistema Esa Bmw agisce solo su due parametri delle sospensioni e precisamente sul freno dell'estensione idraulica e sul precarico molla. In questo caso, i Matris, permettono di intervenire (manualmente) anche sul freno idraulico in compressione. Naturalmente le possibilità di regolazione rimangono quelle concesse in origine e pertanto anche la possibilità di variare la configurazione da confort a normal a sport in movimento, cosa che non tutti i sistemi attualmente in commercio presentano. Per quanto riguarda i cerchi, abbiamo provato i Kineo. Questo prodotto, sicuramente bellissimo esteticamente, ha una serie di caratteristiche molto utili e vantaggiose. In primo luogo il peso è di ben 3 - 3,5 KG in meno sulla coppia complessiva rispetto all'originali. Inoltre, la rigidità del cerchio e l'effetto che questo trasmette al pilota sono notevolmente superiori e creano un feeling incredibile. Questi fattori fanno sì che la guida sia più sicura, fluida e ancor più divertente. Naturalmente non potevamo non montare dischi butfly della Braking che già in altre occasioni ci avevano stupito in positivo per la grande modulabilità e potenza di frenata.

 

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